29 Febbraio 2020

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Categorie: Docenti, Ministero Istruzione, Scuola

Bandi definitivi Concorso Scuola Ordinario e Straordinario in ritardo, previste supplenze!

Bandi definitivi Concorso Scuola Ordinario e Straordinario in ritardo, sono previste supplenze!

Previste 180 mila cattedre vacanti per l’a.s. 2020/21

Con il decreto Milleproroghe il governo ha stabilito che la pubblicazione dei bandi di concorso definitivi per scuole di ogni ordine e grado avverrà entro la fine di Aprile 2020.

I posti disponibili per Infanzia e Primaria: insufficienti secondo il sindacato ANIEF

I posti disponibili per infanzia e primaria sono 16.959, divisi però in due annualità:

  • 624 per l’anno scolastico 2020/2021
  • 335 per l’anno scolastico 2021/2022

 

Secondo ANIEF sono numeri insufficienti, per varie ragioni, come spiega lo stesso presidente Marcello Pacifico:

“Basti pensare – osserva il sindacalista autonomo a Italia Stampa – che solo tre anni fa erano stati banditi 26 mila posti. E poi sono tantissimi quelli di sostegno in deroga, che non diventano di ruolo, nonostante le tante esigenze certificate. Stesso discorso vale per la stabilizzazione delle sezioni Primavera che da due anni fanno parte del sistema ordinamentale dello Stato”.

Inoltre al momento sembra assai improbabile, se non impossibile, che al prossimo settembre possano esserci le nomine dei vincitori del concorso.

I posti disponibili per la scuola secondaria: insufficienti secondo il C.N.P.S.

I posti complessivamente destinati al concorso ordinario docenti sono 24.000, da ripartire tra posti comuni e sostegno e da distribuire tra le diverse classi di concorso.

Il Coordinamento Nazionale Precari Scuola ritiene il numero di posti banditi insufficiente.

Il Coordinamento Nazionale Precari Scuola, contesta, tra l’altro, l’insufficienza del numero dei posti messi a bando a causa del rigonfiamento artificioso dell’organico di fatto e la scelta di bandire i concorsi solo in alcune regioni ed in alcune classi di concorso.

Questo, sempre secondo il C.N.P.S., crea disparità di trattamento tra lavoratori ed esclude una porzione importante di docenti precari per ragioni legate al territorio e non al merito.

La messa a disposizione rimane ancora lo strumento principe utilizzato dai Dirigenti Scolastici per reclutare il personale scolastico.

Le domande di messa a disposizione vengono utilizzate dai Dirigenti Scolastici quando non si riesce ad individuare un supplente dalle graduatorie della propria scuola o da quelle delle scuole viciniori.

Non c’è limite all’invio delle domande di messa a disposizione (tranne per il sostegno), per cui le scuole sono state inondate da richieste.

Primarie e Secondarie di I grado sono i Gradi d’Istruzione scuola con il maggior numero di cattedre vacanti

Le maggiori possibilità di convocazione con la MAD si hanno per le scuole medie e scuole primarie.

Il sostegno rimane in grande problema della scuola Italiana

Mancano, infatti, ancora tantissimi insegnanti di sostegno nelle scuole italiane e vista l’enorme carenza è stato bandito il V Ciclo TFA Sostegno (che segue il IV del 2019) di cui le prove selettive avranno luogo il 2 e 3 Aprile 2020.

I primi insegnanti di sostegno però potrebbero arrivare solo tra mesi perché l’iter per diventare insegnante di sostegno è tutt’altro che breve.

Intanto le scuole utilizzano le MAD per cercare personale su sostegno anche senza il possesso del titolo di specializzazione.

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