5 Dicembre 2019

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Categorie: Docenti, Ministero Istruzione, Scuola

Sostegno: solo 2500 assunzioni su 14000, l’emergenza continua

Sostegno: solo 2500 assunzioni su 14000, l'emergenza continua

Anche in questo travagliato 2019 il rapporto tra alunni disabili e docenti di sostegno rimane davvero troppo alto (1,72, in linea con lo scorso anno) e si parla di oltre 60mila supplenze, che in soldoni si traduce in studenti poco seguiti, disagio a livello familiare e cattedre in continuo cambiamento.

Quindi abbiamo davvero troppi alunni seguiti da pochi docenti con troppe supplenze e graduatorie sempre in ritardo che non agevolano la situazione già precaria.

Il Sostegno quindi diventa un vero problema che ogni anno si ripresenta senza una soluzione applicabile valida per tutti gli insegnanti che devono aiutare i ragazzi disabili, dalle elementari alle superiori.

Novità quindi non ce ne sono, si ripresentano le stesse criticità accompagnate da disagi e preoccupazioni: i ragazzi disabili sono davvero seguiti come si deve con questa carenza di personale?

LE ASSOCIAZIONI SONO IN COSTANTE ALLARME

I numeri indicati dal Ministero ad ogni inizio di anno scolastico lasciano l’amaro in bocca: nel 2019/2020 aumentano gli alunni disabili, che passano da 245.723 a 259.757; e si nota che aumentano anche i posti di sostegno questo è vero (da 141.412 a 150.609), ma non siamo ancora arrivati al numero utile per garantire un servizio adeguato.

I DISABILI AUMENTANO: COSA POSSIAMO FARE CON QUESTI NUMERI?

Siamo a +15.000 studenti portatori di handicap nel 2019, dati che paiono oramai una costante tenendo conto che in soli 10 anni si è arrivati ad un +48% (85.000 persone).

Incide molto la grande attenzioni che via via è sempre salita e che ha portato a non trascurare nessuna situazione come invece succedeva in passato, ed inoltre, come ben sappiamo negli ultimi anni sta aumentando anche il numero di immigrati e stranieri, che nella maggior parte dei casi vengono da condizioni di disagio e necessitano di aiuto.

MANCANO GLI SPECIALIZZATI: EMERGENZA VERA NEL SOSTEGNO!

Alla base del problema notiamo che c’è il poco incremento degli insegnanti di sostegno, infatti il MIUR rende noto il numero di posti che sono sempre inferiori alla richiesta, ma il vero nodo cruciale è che ad ogni cattedra purtroppo non corrisponde un docente o almeno non di ruolo.

Basti pensare che dei 150mila posti annui, 50mila sono in deroga e quindi coperti con supplenti, ed in più anche nell’organico di diritto tanti posti restano vuoti perché non ci sono docenti da assumere.

Da qui la grande emergenza della mancanza di insegnanti di sostegno, basti pensare che anche quest’anno, delle 14.500 assunzioni previste ne sono state fatte appena 2.500 perché le graduatorie a cui attingere sono ormai esaurite.

14.000 NUOVI DOCENTI SONO IN ARRIVO MA NON BASTANO!!

Una soluzione al problema supplenze sembra sempre tardiva o almeno insufficiente, basti pensare che a maggio è stata approvata la riforma del sostegno ma il nuovo sistema è entrato in vigore a settembre e si attendono gli esiti,  perché servono nuovi maestri e professori, senza di cui ogni cambiamento sarà inutile.

Per questo sono partiti i nuovi TFA (tirocinio formativo attivo) per il sostegno, le lezioni sono attualmente in corso e a inizio 2020 saranno concluse, così i nuovi specializzati porteranno nuovo ossigeno per le scuole.

Ricordiamo però che saranno solo 14mila: davvero troppo pochi per il fabbisogno Scolastico, per questo il MIUR sta già preparando il bando per un nuovo ciclo (ne erano stati previsti tre per 40mila posti totali), ma in ogni caso i vincitori non saranno pronti prima del 2021 ad essere speranzosi: l’emergenza continua e la tensione aumenta!

Invia subito la tua Messa a Disposizione a centinaia di istituti scolastici, ti basta un click!