13 Ottobre 2019

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Categorie: Docenti, Scuola

Gli Istituti si affidano alla MAD per reclutare i docenti velocemente

Gli Istituti si affidano alla Messa a Disposizione per reclutare i docenti velocemente.

Stiamo attraversando un periodo di precariato che non ha precedenti nella scuola italiana.

In un paese che dal 2015 soffre di una “supplentite” cronica che si presenta puntualmente all’inizio di ogni anno scolastico come un’influenza stagionale, l’emergenza supplenti non si è ancora conclusa, i complici sono il turn-over della quota 100 e il termine delle assegnazioni provvisorie che inseme hanno prodotto un totale di circa 108.000 supplenze che dureranno tutto l’anno scolastico.

L’urgenza della precarietà in questo periodo è tale che ha raggiunto punte da record in realtà come il nord Italia.

Secondo i dati del sindacato FLC CGIL, oltre 33.000 cattedre sono rimaste scoperte e le regioni di Piemonte, Veneto, Sardegna e Lombardia sono ferme al 43%.

Si ipotizza inoltre che al centro e al nord Italia circa 25.000 posti rimarranno scoperti per assenza di candidati.

Anche in Trentino i docenti di ruolo hanno coperto solamente i posti rimasti liberi dopo i pensionamenti quindi rimane alto il numero di precari soprattutto per quanto riguarda l’insegnamento della lingua straniera e il sostegno.

Le discipline che non avranno i docenti titolari saranno tante, tra queste:

  • Italiano e Matematica, scuola secondaria di I grado.
  • Informatica e Italiano, scuola secondaria di II grado.
  • Sostegno in quasi tutte le scuole di ogni ordine e grado.

 

La situazione più grave è nel sostegno infatti gli studenti affetti da disabilità a scuola sono praticamente raddoppiati in vent’anni, toccando quota 300.000, ma l’organico di diritto è rimasto fermo a 100.000 unità circa, e contestualmente è lievitato il numero di posti in organico di fatto, passati in soli quattro anni, tra il 2014 e il 2018, da 28 a 65.000 unità.

A causa dei pochi corsi di abilitazione e del costo degli stessi, di fatto molti Istituti ricorrono ad impiegare docenti di sostegno anche senza titolo.

La situazione non è migliore nel personale ATA, infatti gli U.S.P. di alcune province delle regioni di Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana hanno comunicato di avere scorso tutte le graduatorie di prima e seconda fascia per alcuni profili ATA e quindi si passerebbe ad attingere dalla terza fascia.

Quindi dopo le immisioni in ruolo (quest’anno fallite per il 50% dei casi) e lo scorrimento delle graduatorie d’istituto, gli Istituti ricorrono alla Messa a Disposizione per ricoprire le cattedre rimaste vacanti e assegnare supplenze.

La Messa a Disposizione è una candidatura informale che può essere redatta in carta semplice o inviata via email ordinaria agli Istituti di tutto il territorio italiano e rappresenta una strada alternativa per ottenere degli incarichi di supplenza e nel corso dell’ultimo anno ma soprattutto negli ultimi mesi ha riscosso un notevole successo.

La MAD infatti costituisce per gli istituti uno strumento di reclutamento veloce perché libero dai vincoli che impongono le graduatorie e per gli aspiranti docenti un’ arma strategica per raggiungere velocemente gli istituti di tutto il territorio italiano.

Gli incarichi di supplenza che si possono ricoprire sono molteplici e vanno dall’insegnamento, al sostegno e infine al personale ATA e possono essere sia di media che di lunga durata.

La MAD non ha scadenza, infatti può essere inviata in ogni momento dell’anno, anche più volte, per poi essere messa al vaglio del Dirigente Scolastico che deciderà il momento più opportuno per chiamare il candidato.

Puoi fare domanda sia che tu sia iscritto alle graduatorie d’istituto (magari ti interessa candidarti anche in altre provincie diverse da quella in cui sei iscritto), sia che tu non sia iscritto a nessuna graduatoria, ma desideri candidarti per un posto di supplenza. In generale, può inviare una domanda chiunque abbia un diploma, una laurea triennale, una laurea specialistica o magistrale e dei titoli di alta formazione.

A questo punto non ti resta che provare, invia subito la tua MAD con InsegnoSubito!

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