Il sostegno è il vero grande problema della scuola italiana, e insieme con il precariato, le crisi delle abilitazioni e i problemi delle infrastrutture mancanti, non consente sia agli alunni che ai docenti di vivere con dignità il proprio ruolo nell’istruzione scolastica.

Secondo i dati Istat infatti solo il 32% degli Istituti italiani è attrezzato con passerelle e ascensori e nella maggior parte dei casi gli alunni con difficoltà di deambulazione si trovano a dover essere sollevati di peso dagli educatori, sempre che ci siano!

Nonostante gli studenti affetti da disabilità a scuola siano praticamente raddoppiati in vent’anni, toccando quota 300.000, l’organico di diritto è rimasto fermo a 100.000 unità circa, e contestualmente è lievitato il numero di posti in organico di fatto, passati in soli quattro anni, tra il 2014 e il 2018, da 28 a 65.000 unità.

Il precariato nella scuola riguarda il 20% dell’organico complessivo, mentre sul sostegno si arriva anche a toccare il 40% tra ci sono cui moltissimi supplenti provvisti o meno di abilitazione.

Ricordiamo che è possibile inviare una Messa a Disposizione su sostegno senza titolo in quanto il Dirigente Scolastico, in assenza di docenti specializzati, si potrebbe trovare a dover attingere dalle graduatorie di istituto su posto comune della scuola in cui si è palesata la disponibilità.